I Vantaggi dell' Insuccesso

Il primo vantaggio di un insuccesso è che questo vi permette di divenire più forte, più resistente, di creare una sorta di tessuto cicatriziale attorno alla vostra personalità, di formare il vostro spirito.
Un ragazzino di sette anni e suo fratello rimasero feriti in un incendio. Dovettero stare a letto per più di tre mesi, e uno dei due morì. Nove mesi più tardi, nonostante le ustioni riportate, la gamba del fratello sopravvissuto era in condizioni abbastanza buone da permettergli di camminare con le stampelle. Il primo giorno senza stampelle fu dolorosissimo per il ragazzino. Ciononostante egli si sforzava di camminale un po' di più tutti i giorni, fino ad arrivare a camminare quasi normalmente. Però non era ancora soddisfatto: i suoi compagni lo prendevano in giro, e lui non riusciva ancora a correre come gli altri bambini. Tutti i giorni, aggrappato alla coda del suo cavallo, per­correva chilometri e chilometri nei campi finché poté correre di nuovo. Ma non era ancora contento, e per essere come tutti gli altri ragazzi continuò ad allenarsi ogni giorno. Parecchi anni dopo, sulla pista della Dartmouth University, Glenn Cunningham batteva il record mondiale dei mille metri. Ecco a cosa si può arrivare mettendosi alla prova. Il problema di molti è che non hanno dovuto affrontare un vero insuccesso né sperimentare un rifiuto reale.
Così come il metallo è forgiato dall'alta temperatura del forno, allo stesso modo la nostra personalità è formata dalle prove che abbiamo dovuto sostenere. Un granello di sabbia penetrato all'interno di un ostrica può tagliarla, così come un insuccesso, un rifiuto, può ferire la nostra sensibilità. Naturalmente l'ostrica può trasformare l'agente irritante in un oggetto prezioso. Allo stesso modo possiamo trasformare i momenti negativi della vita in punti di forza.
Per rimanere in tema, eccovi un'altra storia realmente accaduta ad un bambino di sette anni. Si trovava da solo in cortile quando vide un gufo addormentato su uno dei rami più bassi di un albero. Incuriosito dall'idea di avere un nuovo compagno di giochi il ragazzino si avvicinò all’albero senza far rumore e con un balzo afferrò il gufo per le zampe.
L'animale, spaventato, cominciò a beccargli il braccio violentemente. Dolorante e in preda al terrore il ragazzo sbatté più volte l'uccello al suolo e finì per ucciderlo. Poco dopo, dispiaciuto e in lacrime, mentre seppelliva l'animale, cominciò a pensare: "In che modo potrei far vivere degli animali, invece di ucciderli, e rendere le persone felici, invece che tristi?" Immaginate un po' chi trascorse tutta l'esistenza a dar vita agli animali e rendere felice la gente? Questa è la storia di Walt Disney.
Un altro aneddoto. Un bambino inglese dall'aspetto angelico portò un giorno un messaggio al posto di polizia per conto di suo padre. Il poliziotto decise di seguire le istruzioni del bigliettino e condusse il bambino per un corridoio su cui davano le celle, lo fece entrare in una di quelle vuote, lo chiuse dentro e se ne andò. Dopo dieci minuti il poliziotto ritornò, lo fece uscire e gli spiegò che quello era ciò che succedeva ai bambini cattivi. Poco per volta le paure del bambino aumentarono e lo stavano trasformando in un nevrotico. Man mano che il tempo passava, egli si rendeva conto di stare per diventare uno psicopatico e cercò disperatamente di rimanere sano di mente. Chi trascorse la vita a esorcizzare le proprie paure creando storie terrificanti? Questa è la storia di Alfred Hitchcock.
Le storie di Glenn Cunningham, Walt Disney e Alfred Hitchcock dimostrano come il passato non sia determinante, quanto piuttosto la nostra capacità di reagire e di risolvere positivamente le nostre esperienze negative.
Quando una persona deve affrontare un divorzio, o il fallimento della sua ditta, queste esperienze dolorose lo rendono più debole o più resistente? Dipende da noi. Molti prendono una decisione senza esserne coscienti, e scelgono una reazione negativa che li condurrà all'ansia e alla depressione. La prossima volta che provate una delu­sione, decidete per una reazione positiva, che vi aiuti a diventare più resistenti.
Pensate a quali sono i fattori che determinano un successo. Quali sono le caratteristiche chiave delle persone di successo? Alcuni pensano che la qualità principale sia l'entusiasmo. Certo è importante, ma fino a che punto, se poi una persona non è in grado di affrontare l'eventuale insuccesso?
Più siete emotivi, più avrete possibilità di sviluppare rapporti interpersonali. Ma una persona emotiva ed entusiasta è anche più vulnerabile nei confronti di chi potrebbe essergli ostile. D'altra parte alcuni venditori sembrano completamente privi di emozioni, freddi, ed espongono dei dati di fatto in modo analitico. La loro freddezza emotiva li può proteggere dagli attacchi di persone poco gentili o insen­sibili, ma la loro mancanza di entusiasmo creerà loro delle difficoltà nell'ambito delle relazioni interpersonali.
Quindi avete tre possibilità, di cui due sono problemi e la terza rappresenta la soluzione:

• Essere entusiasti, sviluppare i rapporti interpersonali, ma essere vulnerabili di fronte a persone ostili.

• Essere emotivamente distaccati e quindi meno di­sturbati da eventuali rifiuti, ma con difficoltà ad instaurare un buon rapporto.

• L'ideale: lasciarsi coinvolgere emotivamente e stabilire un buon rapporto; di fronte a reazioni negative mantenere un atteggiamento positivo fino ad ottenere un risultato.

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