La maggior parte delle piccole imprese falliscono nei primi cinque anni di vita, non a causa del prodotto o del servizio che propongono, non a causa di un’errata gestione contabile, ma a causa delle poche vendite.

Ma come si fa a trovare un buon venditore?

Una piccola azienda non può rischiare di rovinarsi la reputazione con dei venditori da strapazzo.

Un piccolo trucco c’è, iniziate a guardarvi intorno, osservate con attenzione i venditori che incontrate quando siete “voi” i consumatori. Imparate a riconoscere i loro atteggiamenti e le loro azioni, cosa fanno per vendervi qualcosa?

Se proprio vi piace il loro modo di fare, complimentatevi con loro per il lavoro fatto, poi aprite la conversazione e se vi convince lasciate un vostro bigliettino da visita dicendogli di ricontattarvi se sono interessati ad una eventuale proposta di lavoro.

Ricevere una proposta interessante, per un venditore, è sempre una cosa positiva e che il venditore valuta attentamente.

Ricordate che se volete utilizzare questa tecnica dovrete essere delicati e avere del savoir-faire.

Altri modi per trovare un buon venditore sono:

Passaparola. Si tratta del modo più tipico per ricercare dei buoni venditori. Dite a tutti che siete alla ricerca di un venditore. Ditelo ai vostri clienti che se appassionati del prodotto potrebbero essere interessati alla vostra proposta di lavoro. Ditelo ai vostri fornitori o ai venditori che vi visitano regolarmente, fra di loro potrebbe esserci qualcuno che ha voglia di cambiare linea di prodotti o azienda o in alternativa potrebbero conoscere colleghi che sono alla ricerca di un buon lavoro. Inoltre un vostro fornitore (venditore) non vi consiglierà mai un collega scadente, poiché rovinerebbe anche la sua immagine presso di voi.

Annunci. Se mettete un annuncio su di un giornale o su internet (per esempio: Annunci Venditori) siate molto chiari circa la persona che si cerca. Nell’annuncio fate sapere cosa trattate, qual è il vostro prodotto da vendere. Se si generalizza, risponderanno molte persone non interessate a quel settore/prodotto e si perderà tempo. Inserite anche le modalità di contatto per gestire meglio la ricerca. E’ sempre meglio richiedere motivazione e ambizione. Fatevi inviare un curriculum o in alternativa fornite ai candidati un modulo da compilare.

Una volta effettuata una scrematura parziale, si possono contattare telefonicamente le persone che si ritengono più affini al profilo ricercato (in base al curriculum) ed effettuare una preselezione. Chiedete loro le esperienze passate, se stanno lavorando come venditori e perché desiderano cambiare, chiedete perché hanno risposto al vostro annuncio (cosa li ha colpiti).

L’elemento chiave nelle vendite è trovare qualcuno che ami il prodotto e che vuole condividere esperienze e crescita aziendale.

Uno degli errori che l’imprenditore fa, durante i colloqui per la ricerca di venditori, è quello di parlare troppo del proprio business. L’obiettivo dell’incontro deve essere la conoscenza del candidato, della sua personalità, del suo modo di esprimersi e della sua esperienza. Solo successivamente si potrà parlare di business.

Per concludere, ricordate che assumere venditori, come qualsiasi altro aspetto del business, richiede preparazione. Quindi, gestite la ricerca del venditore in modo oculato, preparate le domande da porre al candidato, per ogni candidato segnatevi le caratteristiche essenziali che vi hanno colpito e convinto maggiormente. Quando otterrete le risposte che state cercando, alle domande che ponete, avrete di fronte a voi il candidato giusto.