Mettersi in Proprio con il Commercio Elettronico
2. I riferimenti normativi per la vendita mediante Internet
Il commercio elettronico ha trovato una regolamentazione nel Decreto Legislativo n°114 del 31 marzo 1998, recante la riforma della disciplina del commercio. Tale decreto entrato in vigore il 24 aprile 1999 compendia una serie di tipologie di vendite a distanza e, più esattamente, quelle per corrispondenza, quelle televisive e quelle effettuate mediante altri sistemi di comunicazione, tra i quali possiamo conseguentemente annoverare le vendite elettroniche.
Le vendite a distanza sono soggette ai seguenti principi generali:
-
è necessaria la previa comunicazione al Comune nella quale il soggetto interessato dichiara la sussistenza dei requisiti di cui all’articolo 5 del decreto, nonché il settore merceologico. L’attività può essere esercitata solo decorsi 30 giorni dal ricevimento della stessa al comune;
-
è ammesso l’invio di prodotti al consumatore solo se non vi siano vincoli a carico del consumatore a meno che l’invio non sia stato da questi sollecitato mediante specifica richiesta in tal senso;
-
valgono le regole previste dal Decreto Legislativo n°50/1992 in materia di contratti negoziati fuori dai locali commerciali nonché le disposizioni sulla firma digitale [1] contenute nel D.P.R. n. 513/97.
Approfondisci:
Premessa
1. Il Commercio elettronico: che cos'è e come si utilizza
2. I riferimenti normativi per la vendita mediante Internet
3.Problemi e vantaggi del commercio elettronico
4. L'offerta dei Provider
5. I passi da compiere per l'impostazione di un sito di commercio elettronico
6. I passi da compiere per la gestione e manutenzione del sito
7. I costi di avviamento dell’attività
8. Brevi cenni agli aspetti fiscali relativi al commercio elettronico
9. Bibliografia
La Tua opinione è importante!! Partecipa al Forum
|