Il cioccolato è una golosità che piace a tutti. Il settore ha un trend positivo e offre notevoli possibilità di crescita professionale.
Il cioccolato da sempre considerato cibo degli dei è ricco di virtù e sostanze nutritive importanti, ecco perché è così consumato ed amato.
Per aprire una cioccolateria è necessario avere tanta passione per il mondo del cioccolato, per la sua lavorazione e per i suoi mille impieghi.
La passione per questo prelibato alimento deve unirsi alla professionalità, alla conoscenza e ovviamente all’impegno.
Per diventare maestro cioccolatiere è necessario frequentare le scuole specialistiche, che sono delle particolari accademie sparse in tutta Europa. Ma ci sono tantissimi corsi e master per cioccolatieri anche in Italia, dove la tradizione dei maestri cioccolatai è piuttosto importante.
L’obiettivo di questi corsi è quello di dare una formazione completa che consente di scegliere le materie prime, lavorarle nella maniera più idonea e prepararle per la vendita. Inoltre, è importante conoscere i tipi di miscele di cacao e saper utilizzare i macchinari.
Nei corsi oltre alla formazione relativa al cioccolato, come il temperaggio, vengono fornite anche competenze di marketing, managment e nozioni teoriche.
E’ bene iscriversi a corsi che siano rivolti ad un numero basso di partecipanti, in modo che si possa essere seguiti con maggiore attenzione. Inoltre, è sempre bene informarsi sul monte ore, e sul maestro cioccolataio che terrà il corso.
Per realizzare questa dolce attività si può pensare di sfruttare un’attività già avviata come un bar o una gelateria.
Per aprire una cioccolateria come maestro cioccolataio si dovrebbe avere il diploma conseguito presso la scuola alberghiera; in seguito è sufficiente iscriversi presso una scuola specifica. Avere il titolo di maestri pasticceri, significa avere una formazione completa ed unica che permette di partecipare a gare internazionali di altissimo livello.
Per aprire una cioccolateria nella quale si somministrino bevande, come la cioccolata calda, è obbligatorio iscriversi e frequentare il corso di somministrazione degli alimenti detto R.E.C.; questi corsi si tengono anche presso la camera di commercio.
Anche quello haccp è obbligatorio. Inoltre bisogna fare una richiesta al Comune di appartenenza per la licenza di vendita, che è gratuita.
Per rispettare la legge è necessario iscriversi presso il registro delle impresa della camera di commercio e aprire una partita IVA. Se la cioccolateria comprende anche dei dipendenti è necessario provvedere ai corsi per la sicurezza sul luogo di lavoro.
Il locale dove si intende aprire la cioccolateria deve essere idoneo e bisogna richiedere la verifica igienico sanitaria rilasciata dalla asl di appartenenza. Il locale deve essere dotato di un laboratorio, di servizi igienici e di una parte da dedicare alla vendita. E’ importante che sia presente un’ampia vetrina e che sia posto lungo una strada trafficata. Il negozio di cioccolateria deve essere organizzato in maniera accogliente, in modo che i clienti siano invogliati a gustarsi la cioccolata calda in totale relax.
E’ bene quindi sistemare dei piccoli tavolini e ricreare un’atmosfera serena.
Per la tenuta della parte contabile è necessario chiedere l’intervento di commercialista. Tutte le altre informazioni si possono ottenere presso le associazioni di categorie.
Fra le spese per aprire una cioccolateria bisogna considerare l’acquisto dei macchinari e delle materie prime, gli arredi, eventuale personale e la promozione della nuova attività.
Per il giorno dell’inaugurazione preparate un piccolo rinfresco a base dei vostri prodotti artigianali. L’importante è farsi conoscere e fidelizzare la clientela con sconti o piccoli omaggi, ma sopratutto offrire prodotti di altissima qualità.
Per avere successo è bene che ci sia almeno un parcheggio e che l’insegna sia ben visibile.
E’ anche possibile rilevare una cioccolateria già avviata, acquistando il negozio con la relativa licenza.
L’altra opzione per aprire una cioccolateria è quella di ricorrere al franchising. In questo modo è la casa madre ad occuparsi della scelta del locale oppure della sua sistemazione. Inoltre, il franchising di solito è scelto dalle persone che non hanno delle qualifiche specifiche.
Tra gli altri vantaggi, le case madri garantiscono un’assistenza continuata in tutti i campi.
Fondamentale scegliere soci e personale dipendente che sia qualificato e specializzato. E’ molto importante saper ascoltare il cliente , riuscendo a fornire informazioni sulla lavorazione artigianale del cioccolato o suggerire i prodotti più adatti alle svariate esigenze.
Cortesia, gentilezza e professionalità, sono le altre competenze indispensabili per avere successo in un ambito di nicchia come le cioccolaterie.
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