Aprire una pasticceria


Come prima cosa, per aprire una pasticceria è necessario avere una persona che prepara e cuoce tutte le prelibatezze che volete vendere. E’ possibile assumere un pasticciere, ma se volete che il vostro business abbia veramente successo, sarebbe meglio riuscire a fare da soli parte del lavoro stesso, poiché avere delle conoscenze sulla produzione e sulla cottura dei dolci vi permetterà di avere una migliore supervisione nel caso vogliate assumere un pasticciere, e soprattutto nel caso vi troviate senza personale la vostra abilità sarà necessaria per mandare avanti l’attività.
Il locale più adatto alle vostre esigenze dovrà avere una superficie tra i 100 e i 200 metri quadrati compresi di punto vendita, laboratorio e magazzino.
Per aprire una pasticceria sarà necessario stabilire dove aprire questa attività. E’ consigliabile trovare un locale in una zona molto trafficata, meglio se con un piccolo parcheggio, o all’interno di un centro commerciale e comunque dove non ci siano altre pasticcerie nei dintorni.

Per garantire un costante volume di lavoro ed incrementare gli incassi, per ammortizzare le spese e gli investimenti iniziali ed i costi annui di gestione, come l’affitto ed il personale, la maggior parte delle pasticcerie offrono anche un servizio bar.
Aprire un’attività di questo genere richiede un elevato capitale, poiché oltre ad acquistare l’arredamento necessario per l’accoglienza del cliente, sarà necessaria anche avere una cucina molto attrezzata con numerose apparecchiature, generalmente molto costose, necessarie per la produzione dei dolci.
Inoltre, è un lavoro che richiede molta passione e tanto impegno, poiché il lavoro inizia la mattina molto presto con la preparazione dei prodotti che poi saranno venduti freschi all’apertura del negozio. Ci sarà bisogno di spirito di sacrificio, bisognerà lavorare nei giorni di festa e sarà necessario avere una certa fantasia per poter proporre, alla propria clientela, sempre nuovi e gustosi prodotti.
Generalmente non è difficile vendere i dolci a patto di garantire igiene, qualità e freschezza dei prodotti.
Per far fronte alla concorrenza sarà necessario differenziare e personalizzare la propria pasticceria, offrendo sevizi alternativi e specialità della casa. E’ necessario promuovere in maniera intensiva la propria attività, proporre delle offerte speciali e delle degustazioni gratuite.
In aggiunta al capitale di avvio, ci sarà bisogno di ulteriori finanziamenti per sostenere il business per i primi tre mesi.

I passi da seguire per aprire una pasticceria saranno:
– Trovare un locale adatto e chiamare l’ASL competente per farsi rilasciare l’idoneità igienico sanitaria del locale.
-Iscriversi al REC ( Registro Esercenti Commercianti). L’iscrizione si può ottenere o frequentando un corso alla camera di commercio o dopo aver frequentato la scuola alberghiera.
-Sarà necessario frequentare un corso HACCP per conoscere e gestire i rischi igienico-sanitari legati alla produzione alimentare.
-Presentare al Comune dove avrà sede l’esercizio una Comunicazione di inizio attività su un apposito modulo ed attendere trenta giorni, senza che il Comune abbia comunicato nulla in contrario, per poter iniziare l’attività di vendita.
-Bisognerà aprire la partita iva.
-Iscriversi alla camera di commercio sotto la categoria alimentare, all’inps e all’inail.
-Nel caso in cui i dolci, o gli altri alimenti venduti, siano consumati sul posto in locali, o aree antistanti, attrezzati con tavoli, sedie, panche, divani, mensole o altro, si realizza un’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, e perciò è necessario presentare richiesta di autorizzazione in Comune e che per l’esercizio dell’attività sono richiesti i requisiti morali e professionali.

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