Mettersi in Proprio con il Commercio Elettronico
1. Il Commercio elettronico: che cos'è e come si utilizza
Il commercio elettronico rappresenta la possibilità di effettuare transizioni d’acquisto di prodotti e servizi utilizzando Internet ed, in particolare, il World Wide Web (www) come ambiente commerciale.
Quindi, per commercio elettronico si intende l'attività di commercializzazione e promozione di beni e servizi per via telematica, fenomeno che occorre ricondurre alla grande trasformazione in atto in questo periodo data dalla combinazione tra il mondo dell'informazione e il mondo delle telecomunicazioni. Anche la moneta, come molti altri beni, sta smaterializzandosi e più precisamente informatizzandosi, nella misura in cui non viene più considerata un elemento materiale (carta moneta) ma un ammontare (numeri) da sottrarre o aggiungere ai conti di diversi utenti.
Il commercio elettronico assumerà un’importanza decisiva nei processi di internazionalizzazione, aprendo le frontiere dell’interscambio con l’estero ad un numero sempre maggiore di imprese, anche piccole e medie, contribuendo in modo significativo all’affermazione del made in Italy nel mondo.
Alla base del commercio elettronico compaiono gli stessi elementi del commercio tradizionale:
a) beni materiali ed immateriali (prodotti/servizi) da scambiare
b) operatori privati e pubblici tra i quali avviene lo scambio (commercianti, acquirenti, banche o altri operatori istituzionali).
Ciò che, invece, differenzia il commercio elettronico dal commercio tradizionale è il modello operativo di riferimento: si opera, infatti, in mercati molto ampi in cui le transazioni sono molto dinamiche e si adottano modalità di gestione dei costi e dei pagamenti diverse.
Secondo gli esperti, il commercio elettronico rappresenta di fatto uno dei settori economici con le maggiori prospettive di espansione poiché consente agli imprenditori di rivolgersi, tramite Internet, a un mercato internazionale di grandi dimensioni, senza limiti di spazio e di tempo, con conseguente abbattimento dei costi di struttura e di contatto con la clientela.
Lo sviluppo di un sito web di commercio elettronico per un creatore d'impresa può essere pensato secondo 3 situazioni:
1^ situazione: il creatore d'impresa che produce prodotti/eroga servizi utilizzando canali di vendita tradizionali decide di utilizzare il sito web di commercio elettronico come ulteriore canale di vendita;
2^ situazione il creatore d'impresa che produce prodotti/eroga servizi utilizza esclusivamente, come unico canale di vendita, il sito web di commercio elettronico;
3^ situazione il creatore d'impresa decide di realizzare un sito web di commercio elettronico in cui commercializza prodotti/servizi forniti da altri o come unico canale di vendita (situazione 3.1) oppure utilizza il sito web di commercio elettronico affiancandolo ai canali di vendita tradizionali (situazione 3.2).
Indipendentemente dalle situazioni sopra indicate, le problematiche relative la gestione del sito sono le stesse.
Al fine di non rendere complessa ed onerosa l'attività imprenditoriale in quelle situazioni in cui la vendita mediante commercio elettronico si affianca a canali di vendita tradizionali, è opportuno realizzare questa nuova forma di vendita solo dopo che sono stati consolidati, compatibilmente con la dinamicità del settore in cui opera, i canali di vendita tradizionali.
Inoltre, occorre superare una serie di ostacoli, di natura tecnologica, giuridica, organizzativa e promozionale, e, soprattutto, assicurare due aspetti fondamentali:
la fiducia nel sistema da parte di tutti gli operatori: la lealtà reciproca e la trasparenza, pur nella garanzia della privacy, per favorire e mantenere il grado di accettazione del sistema stesso;
la sicurezza del sistema, ovvero la capacità di evitare truffe o di identificarle e neutralizzarle evitando le conseguenze negative per i soggetti interessati.
Dal punto di vista operativo si possono distinguere due aree fondamentali:
- il commercio elettronico tra aziende, che viene indicato come business-to-business o anche come BtoB;
- il commercio elettronico tra aziende e consumatori, indicato come business-to-consumer o anche BtoC.
A tale proposito, gli esperti del settore hanno preventivato che nei prossimi anni i maggiori vantaggi di Internet saranno riscontrabili nelle relazioni tra aziende, ovvero nelle transizioni business-to-business; conseguentemente, tali transizioni saranno con tutta probabilità di gran lunga superiori in valore a quelle denominate business-to-consumer.
Tuttavia, il commercio elettronico non si esaurisce nella semplice conduzione della transazione. Esso può anche abbracciare altre fasi che riguardano un rapporto commerciale: dalla fase di ricerca ed individuazione dell’interlocutore/partner, a quella di trattativa e negoziazione, da quella degli adempimenti e delle scritture formali a quella dei pagamenti e della consegna fisica o elettronica del bene/servizio acquistato o venduto.
Approfondisci:
Premessa
1. Il Commercio elettronico: che cos'è e come si utilizza
2. I riferimenti normativi per la vendita mediante Internet
3.Problemi e vantaggi del commercio elettronico
4. L'offerta dei Provider
5. I passi da compiere per l'impostazione di un sito di commercio elettronico
6. I passi da compiere per la gestione e manutenzione del sito
7. I costi di avviamento dell’attività
8. Brevi cenni agli aspetti fiscali relativi al commercio elettronico
9. Bibliografia
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