Ricerca personalizzata
 
       Il Commerciale.com
Idee Commerciali, Venditori, Marketing e Franchising
  Home
  Idee Commerciali
  Annunci
Annunci Commerciali Gratuiti
  Franchising
  Forum
  Contatti
 
 
 
mENU'  
  Figure Commerciali
Impresa
» Nozioni Generali
» Aspirante imprenditore
» Impresa internazionale
» Impresa Agricola
» Società Cooperativa
  Avviare un Business
  Idee Commerciali
  Professioni
  Investire all'Estero
  Franchising
  Marketing
  Tecniche di Vendita
  Motivazione
  Moduli Pronti
Collabora con Noi
  Forum
  Siti Amici
Downloads
  Contatti
  Chi Siamo
  ::| altro
 
  ::| glossario
Dizionario  dei Termini Economici
 
  ::| meteo
 
  ::| altro
 
 
 

3. LE SCELTE DELL’ IMPRENDITORE

 

Le scelte che un neo-imprenditore deve compiere sono numerosissime. Innanzitutto l’operatore economico deve decidere cosa produrre. Difficilmente si sceglie di produrre un solo prodotto, in quanto esistono molti rischi connessi alla monocoltura. Ogni annata agraria, infatti, data la moltitudine di variabili esterne che condizionano la produzione, presenta dei fattori ambientali favorevoli solo per alcune colture (siccità, eccesso idrico, umidità elevata, ecc.) e sfavorevoli ad altre, oltre alle  variabili economiche dettate dalle leggi di mercato.

Pertanto, il fatto di scegliere un ordinamento produttivo composto da più di una coltura, quasi sempre, mette al riparo l’imprenditore dai rischi della produzione, assicurandogli un adeguato compenso.

E’ ovvio che la scelta di cosa produrre è influenzata notevolmente dalla zona agraria in cui è collocata l’azienda stessa. Infatti, a seconda della fascia altimetrica (pianura, collina, montagna), variano l’estensione media aziendale, il carico di manodopera necessaria alla conduzione, l’ordinamento produttivo.

Le attività produttive localizzate in alcune aree montane sono caratterizzate da piccole superfici territoriali, richiedono un elevato carico di manodopera e spesso prevedono una successiva attività di trasformazione del prodotto agricolo ottenuto (si pensi ai piccoli caseifici di montagna, alla funghicoltura, alla coltivazione di erbe officinali), hanno un basso livello di meccanizzazione aziendale, e spesso implicano il ricorso a forme integrative del reddito quale l’agriturismo. In altre aree montane, invece, l’ordinamento produttivo appare decisamente più specializzato verso colture arboree quali la vite, il melo, il cotogno (si pensi ai vini e ai meleti della Valtellina e del Trentino Alto Adige) raggiungendo un livello di specializzazione colturale e promozionale davvero soddisfacente.

L’area collinare manifesta caratteristiche orografiche, geopedologiche e di esposizione che la rendono più adatta all’introduzione della meccanizzazione, alla ricerca di colture più estensive sia a carattere arboreo (vite, fruttiferi), sia di tipo erbaceo (cereali, leguminose, colture proteiche, allevamenti di medie dimensioni).

La zona di pianura manifesta una propensione alla nascita e sviluppo di aziende di grandi dimensioni, caratterizzate da scelte colturali diversificate a seconda della dotazione idrica (solitamente abbondante) dei terreni e della ricchezza di acqua nelle falde acquifere. Prevalgono colture erbacee di tipo cerealicolo, proteoginose, orticole, leguminose, colture da tubero, colture arboree appartenenti al tipo delle pomacee (melo, pero) e drupacee (pesco, susino, ciliegio).

Le aree di pianura più asciutte sono invece sfruttate per la coltivazione di frumento tenero e duro, orzo, girasole; quelle a media dotazione idrica possono contemplare leguminose da foraggio (medica, trifoglio o prati polifiti) o, di più recente introduzione, la soia.

Le pianure con buona dotazione idrica, (tipico esempio la Pianura Padana), vedono ottimi risultati produttivi con il riso, il mais, i prati permanenti (le marcite), colture da tubero (barbabietola, patata), colture industriali (tabacco, colza), produzioni orticole (meloni, angurie, cocomeri, peperoni, insalate,ecc.), coltivazioni legnose d’alto fusto (pioppeti).

Al momento dell’avvio dell’azienda, quindi, l’imprenditore deve scegliere cosa produrre. Allo scopo può essere utile osservare i tipi di coltura presenti nell’areale di riferimento (traendo spunto dalle colture più praticate dalle aziende limitrofe) facendo particolare attenzione nei confronti di quelle a maggior reddito e verificando che sussistano tutte le condizioni di natura tecnica indispensabili per una razionale coltivazione (analisi dei terreni per  verificare la compatibilità con la coltura prescelta, verificare la costante presenza di acqua irrigua nel corso del ciclo vegetativo, ecc.).

Un altro fattore da non sottovalutare nella scelta di cosa produrre è rappresentato dalle attrezzature in dotazione presso l’azienda o presso i conto terzisti che servono la zona individuata.

Occorre infine verificare e valutare gli sbocchi di vendita dei prodotti ottenuti riferiti al mercato locale (ad es. per i cereali la vicinanza di industrie mangimistiche, per l’uva la presenza di una cantina di trasformazione, ecc.)

Un altro aspetto legato alla scelta di cosa produrre è rappresentato dall’eventuale presenza, in zona, di prodotti oggetto di campagne promozionali di interesse e livello nazionale (si pensi alle zone italiane divenute famose anche nel mondo per i marchi produttivi). E’ chiaro che la presenza di una tipologia produttiva a diffusione e conoscenza nazionale, opportunamente veicolata al consumatore a mezzo di marchi collettivi o di qualità esercita un’azione di stimolo e richiamo per gli imprenditori agricoli a produrre quel determinato prodotto (ad es. i marchi nati in Valtellina per valorizzare la mela hanno esercitato un certo stimolo su gran parte degli agricoltori che hanno deciso conseguentemente di impiantare meleti).

 

Indice 

PREMESSA

1.L’IMPRENDITORE AGRICOLO

2. I FATTORI DELLA PRODUZIONE

3. LE SCELTE DELL’ IMPRENDITORE

3.1 COSA  PRODURRE

3.2 COME PRODURRE

3.3 QUANTO PRODURRE

4. IL BILANCIO DELL’AZIENDA AGRARIA

4.1 IL BILANCIO DELL’AZIENDA AGRARIA

5. CONSIGLI PRATICI

5.1 ALCUNI CONSIGLI PRATICI

5.2 ALCUNI CONSIGLI PRATICI

5.3 ALCUNI CONSIGLI PRATICI

5.4 ALCUNI CONSIGLI PRATICI

5.5 ALCUNI CONSIGLI PRATICI

6. OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO

 

La Tua opinione è importante!! Partecipa al Forum

 
::| Annunci pubblicitari