QUANTO PRODURRE?
E’ la terza scelta che l’imprenditore agricolo deve compiere.
In questa fase si definisce la quantità di ogni singolo prodotto da ottenere in azienda nel complesso.
La scelta di quanto produrre appare vincolata da alcuni fattori che sono:
1.Vincoli aziendali. La dotazione strutturale aziendale (magazzini, silos, macchine operatrici, cantina, oleificio, caseificio ecc.), spesso condiziona il livello quantitativo di alcune colture.
2.Vincoli economici. Rientrano nelle leggi dell’economia agraria e indicano che, per ogni coltura, esiste un livello quantitativo ottimale oltre il quale l’investimento in superficie risulta antieconomico a causa delle difficoltà di gestione, logistiche ecc..
3.Vincoli commerciali. Sono strettamente correlati alla vendita dei prodotti ottenuti. Con maggiori opportunità di vendita per un dato prodotto, l’imprenditore sarà propenso ad incentivare la produzione di quel determinato prodotto che avrà maggiori opportunità di essere collocato sul mercato a condizioni vantaggiose.
4.Vincoli agronomici. Sono vincoli di natura agronomica quelli necessari ad assicurare nel tempo la giusta fertilità fisica e microbiologica dei suoli destinati ad ospitare le colture. I vincoli agronomici impongono all’imprenditore di impostare una razionale rotazione colturale alla quale corrisponde un livello produttivo quantitativo per ogni coltivazione individuata.
Indice
PREMESSA
1.L’IMPRENDITORE AGRICOLO
2. I FATTORI DELLA PRODUZIONE
3. LE SCELTE DELL’ IMPRENDITORE
3.1 COSA PRODURRE
3.2 COME PRODURRE
3.3 QUANTO PRODURRE
4. IL BILANCIO DELL’AZIENDA AGRARIA
4.1 IL BILANCIO DELL’AZIENDA AGRARIA
5. CONSIGLI PRATICI
5.1 ALCUNI CONSIGLI PRATICI
5.2 ALCUNI CONSIGLI PRATICI
5.3 ALCUNI CONSIGLI PRATICI
5.4 ALCUNI CONSIGLI PRATICI
5.5 ALCUNI CONSIGLI PRATICI
6. OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO
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