Cosa ti può insegnare un samurai?

Ti piacciono, ti attirano questi guerrieri incredibili del passato? Un samurai del seicento diceva:
“Un uomo che ha raggiunto la padronanza di un’arte lo rivela in ogni sua azione”.
Questo detto è uno dei miei favoriti. C'è una grande profondità nel suo significato. Te ne voglio parlare un po’ per spiegarti come trarne beneficio.
In primo luogo, permettimi una domanda: qual è la cosa che puoi fare con più maestria ed eccellenza? Non dirmi: “Nulla”, tutti siamo bravi in qualcosa. Pensaci un attimo.
Ci sarà una cosa che sai e puoi fare perfettamente il più delle volte. Parlo di quella cosa che è così ridicolmente facile per te che puoi farla ad occhi chiusi, o anche a testa in giù… Può essere una cosa semplice o qualcosa di molto complesso, ma di qualunque cosa si tratti agli altri sembra facile guardandoti.
In realtà, tu sei così bravo a farlo che gli altri pensano di poter farlo altrettanto facilmente fino a quando ci provano. Potrebbe essere uno sport come il tennis o qualcosa di banale come fare biscotti o torte.
È incredibile come un campione di tennis può dare al gioco un aspetto così semplice, oppure come uno chef può apparentemente mettere insieme ingredienti e farne uscire un assoluto capolavoro culinario.
Allora di cosa ti sto parlando? Dove ti senti maestro? Non sto esagerando, ricordati una cosa, il titolo di questo articolo… torniamo al samurai e a un po’ di storia.
I samurai vivevano con la spada e morivano con lei. Erano così abili a leggere i movimenti del corpo che erano in grado di usare le loro spade con effetto mortale contro gli avversari in un batter d'occhio. La loro velocità di osservazione ed i riflessi erano finemente levigati, principalmente perché la loro stessa esistenza dipendeva da questo. Ma lo sapevi che erano in grado di trascendere la loro abilità con la spada in altre arti? Molti di loro erano anche poeti. Altri erano calligrafi altamente qualificati. Altri ancora divennero molto abili nell'arte della cerimonia del tè. Alcuni divennero mastri d’ascia.
Hai notato come queste competenze siano così diametralmente opposte alle loro esperienze con la spada? Come e perché si impegnavano in queste cose? Potrebbe essere che fosse una sorta di “bilanciamento” della loro vita? Stavano seguendo il concetto dello “yin e yang?”
Se non sei sicuro di quello che sono lo yin e lo yang , te lo posso delineare brevemente. Fondamentalmente, si tratta di un riconoscimento sia cinese che giapponese della dualità di tutte le cose della natura. Per esempio, notte e giorno, femmina e maschio, bianco e nero, freddo e caldo, sole e luna, fuoco e acqua e così via. Inoltre, vi è “una piccola notte nel giorno e un giorno nella notte” ecc.
Ora ti faccio un’altra domanda. Sei impostato nel rifiutare di sviluppare altre competenze? Non puoi ampliare i tuoi orizzonti? Potresti essere in grado di "bilanciare" la tua vita un pochino di più?
Ripensa a quella cosa che sei in grado di fare molto bene. Perché non prendi quel “modo di fare” e lo trasferisci a qualcos'altro che vorresti fare? È possibile che tu possa essere colui che mostra ad altre persone che sei una persona speciale. Altri lo hanno fatto.
Ti parrà strambo ma io ne conosco. Alcuni di loro potrebbero anche essere tuoi amici. Sono le persone che sembrano essere brave a trasformare tutto ciò in cui pensano. Scommetto che stai pensando a qualcuno in particolare in questo momento.
Ora sai come lo fanno. Stanno usando la massima samurai.
E proprio per bilanciare i sessi (yin e yang), essendo anche una donna:
"Una donna che ha raggiunto la padronanza di un'arte lo rivela in ogni sua azione"
Sviluppa te stesso. Migliora le tue capacità. Lo puoi fare. Tutto ciò che serve è la disciplina e la volontà di espandere la tua mente. Se i samurai lo facevano, perché non lo puoi fare anche tu?

Adry.W

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