Decidere di avviare un business in Ungheria, è un’idea imprenditoriale perseguita da molti imprenditori.
Le motivazioni, si possono riassumere dicendo che aprire una società in Ungheria non comporta tempi morti e che le procedure burocratiche sono piuttosto snelle. In Ungheria, le società si suddividono fra società che hanno personalità giuridica e quelle che non la posseggono. Le società che hanno personalità giuridica sono la società per azioni, come la società per azioni pubbliche, le associazioni, i consorzi, le società a responsabilità limitata e le cooperative.
Esistono delle società commerciali che non hanno personalità giuridica come la società in accomandita e quelle in nome collettivo.
Per costituire una società è necessario stabilire quale forma giuridica scegliere e poi rivolgersi ad un avvocato che si occupi di seguire la costituzione dell’impresa. E’ necessario inoltrare una richiesta presso la corte di registrazione per iscrivere la società; la domanda deve essere inoltrata dall’avvocato. Con questa procedura, si ottiene anche la partita IVA e il numero statistico, che viene rilasciato dall’ufficio di statistica centrale. La legislazione ungherese prevede che la sede legale dell’azienda sia in Ungheria. L’atto costitutivo deve contenere alcuni dati fondamentali come il nome dell’azienda, la ragione sociale e l’ammontare del capitale. Le imprese devono anche richiedere la registrazione presso il Comune di competenza e deve perfezionare la propria posizione con l’ufficio previdenziale e quello delle tasse.
La legislazione commerciale di questo Paese si accorda con le disposizioni dell’Unione europea.
L’impresa è attiva già da quando l’avvocato inoltra la pratica. In Ungheria, le forma giuridiche societarie sono svariate. La società in nome collettivo, indicata con l’acronimo KKT, non prevede un capitale sociale minimo. I soci hanno la responsabilità in solido ed illimitata. Questa società deve essere dotata di un’assemblea dei soci. Le società per azioni, indicate con l’acronimo Zrt , NyRt, devono avere un capitale sociale minimo pari a 5 milioni di fiorini e i conferimenti possono essere o in beni che in denaro. Per questa società è obbligatorio che venga nominato un revisore.
L’acronimo Zrt si utilizza se l’azienda è privata, mentre quello Nyrt se si tratta di un’impresa pubblica.
La società in accomandita, indicata con l’acronimo BT, non necessita di un capitale sociale minimo. I soci accomandanti hanno una responsabilità limitata in base al proprio conferimento mentre i soci accomandatari ha responsabilità illimitata.
Le società a responsabilità limitata, indicate con l’acronimo KFT, possono essere anche unipersonali e possono essere formate sia da persone giuridiche che da persone fisiche. Il capitale sociale delle società a responsabilità limitata non può essere inferiore a 500 000 fiorini. Le associazioni, hanno carattere temporaneo e possono essere costituite da persone giuridiche e fisiche; non necessitano di un capitale sociale.
L’atto costitutivo è richiesto per le società economiche; l’atto deve essere presentato alla corte di registrazione, qualsiasi sia il tipo di società. L’atto costitutivo della società deve essere firmato da un avvocato.
Per avviare un’impresa in Ungheria, bisogna tenere conto anche delle spese come quelle da pagare perché siano pubblicati i sati della società nella gazzetta della corte di registrazione; il costo cambia secondo la tipologia di società. Inoltre, anche in caso di eventuali modifiche societarie si paga una quota per le spese di pubblicazione.
Aprire una società in Ungheria ha numerosi vantaggi; alcuni di questi sono la presenza di buone infrastrutture, i costi inferiori intesi anche come costi di gestione. L’Ungheria di sicuro propone dei costi che sono inferiori rispetto alle altre potenze europee, inoltre, esistono degli aiuti europei e delle facilitazioni fiscali che vengono in aiuto delle nuove imprese o di attività preesistenti che vengono però migliorate.
In Ungheria, la tassa imposta dai Comuni cambia in relazione a dove è situata la sede di produzione; in alcuni casi le imprese vengono agevolate, soprattutto se si assume del personale.
In Ungheria, esistono numerose imprese italiane che si occupano del settore manifatturiero e finanziario. Sono svariate le grandi imprese italiane che hanno in Ungheria delle partecipazioni importanti. I settori dove i nomi italiani sono più diffusi comprendono anche le telecomunicazioni, i trasporti e le costruzioni.
E’ importante sottolineare che è opportuno richiedere l’appoggio di un consulente esperto o di un avvocato che siano in grado di portare a termine tutte le pratiche fiscali e burocratiche.
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