Aprire un’attività in Spagna


La crisi mondiale che ha duramente messo sotto scacco Paesi come la Grecia, ha attaccato anche la Spagna.
E’ per questo che si è accesa l’attenzione di svariati imprenditori verso questo Paese; l’intento è quello di costituire un’attività imprenditoriale a costi ridotti.
Bisogna notare che le società straniere devono seguire una normativa stringente anche se i costi per avviare un’impresa in Spagna non sono ritenuti troppo elevati. Inoltre, in questo Paese si trova facilmente personale che abbia una buona formazione e che sia all’altezza del ruolo da svolgere.
Il primo passo da compiere è trovare in loco una persona che sia in grado di sbrigare le procedure burocratiche e che conosca la legislazione vigente; è importante contattare un professionista che curi le questioni fiscali e pratiche.
In Spagna, le regioni sono autonome e ognuna di esse possiede delle leggi speciali che regolano l’apertura di un’attività, ecco perché è importante avere un referente sul posto. Inoltre, è bene decidere subito quale è precisamente la città dove di intende aprire l’attività. Per avere un primo contatto è bene contattare le camere di commercio spagnole; per avere un’idea generale è anche possibile visitare i loro siti internet.
In Spagna, le camere di commercio sono dotate di sportelli dedicati agli imprenditori stranieri; qui si trovano tutte le informazioni necessarie per aprire un’impresa in Spagna.
E’ bene anche chiedere il supporto delle camere di commercio italiane che si trovano in Spagna.
La Spagna, prevede che agli stranieri venga rilasciato il così detto NIE; si tratta di una sequenza di numeri che identifica in maniera univoca il cittadino straniero. Il NIE, permette di avviare un’attività ai cittadini stranieri; la procedura per il suo rilascio prevede che l’interessato si rechi al consolato spagnolo in Italia oppure che si presenti all’ufficio per gli stranieri, in Spagna. Per ottenere il NIE, bisogna essere in possesso di un passaporto valido.
La procedura burocratica prevede circa un mese di attesa. Nel frattempo, è necessario informarsi sul tipo di documenti che sono necessari per aprire il tipo di attività; questi, naturalmente, variano secondo il tipo di impresa che si desidera avviare.
Sul territorio iberico si possono avviare società per azioni oppure società a responsabilità limitata; nel primo caso ci si riferisce soprattutto a grosse realtà imprenditoriali che abbiano un capitale sociale minimo pari a 60.101.21 euro.
Invece, le società a responsabilità limitata ha un solo azionista e deve possedere un capitale sociale pari a 3.005.06 euro. Questa è l’opzione più utilizzata per le imprese di dimensioni medie o piccole.
In alternativa, esistono altre forme che si possono utilizzare come le filiali, una limited partnership, una proprietà con due proprietari.
Prima di decidere quale sia la forma da scegliere, è più opportuno decidere il tipo di attività da intraprendere; esiste una differenza tra le forme giuridiche necessarie per avviare un ristorante oppure una piccolo internet point.
Recentemente, si è avuto uno snellimento della burocrazia che consente di iniziare un’attività in Spagna in breve tempo, riuscendo a contenere le spese. Avviare un’impresa significa dover aspettare al massimo una settimana, infatti nel caso di piccole società a responsabilità limitata, non ci sono troppi impedimenti burocratici e anche i tempi sono ridotti; di norma si attestano in circa una settimana.
L’imposta sulle società è legata alla presenza di benefit per le piccole imprese, cioè per quelle che hanno un fatturato che sia minore ai tre milioni di euro all’anno.
Nel Paese iberico, la legge prevede che i lavoratori possano lavorare per non più di quaranta ore settimanali e che il periodo di riposo sia pari a sei settimane.
Scegliere l’attività è il primo passo da compiere, in seguito bisogna verificare il luogo più adatto dove avviarla; a questo punto è necessario essere sul posto, osservare se esistono eventualmente già delle attività dello stesso tipo e che tipo di servizio offrono. E’ molto importante anche individuare un preciso standard di utenti e informarsi sulle abitudini locali. Per avviare un’attività commerciale, è necessario fare un’attenta valutazione economica; E’ necessario parlare la lingua in maniera corretta; in questo modo si è certi di essere in grado di potersi districare in qualsiasi situazione; parlare e capire la lingua del posto significa anche poter curare al meglio i propri interessi.

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