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Provvigioni su affari diretti o indiretti
Salve,
Le saremo grati per una risposta al seguente quesito: con un contratto di agenzia plurimandatario, nel quale si afferma che le provvigioni sono riconosciute sugli ordini diretti e indiretti, qualora vengano effettuate (dall'azienda rappresentata) forniture a nominativi della zona di competenza (clienti serviti dall'Agente o nominativi non serviti) in esenzione d'IVA poiché il materiale è destinato all' esportazione, però con fattura intestata al nominativo della zona, le provvigioni relative devono essere riconosciute all'Agente o no?
C'è da tener presente, inoltre, che il contratto non menziona la possibilità o meno di tali forniture.
Gentile lettore,
poiché mi pare di capire che il contratto prevede il diritto alla provvigione sia sugli affari diretti che sugli affari indiretti non vedo il motivo per cui la Ditta preponente non debba riconoscerle il corrispettivo.
Forse il dubbio sta nell’interpretazione della vendita eseguita per l'esportazione. Se la Ditta preponente ha inviato il materiale ad un cliente per la lavorazione e la successiva vendita all'estero, non Le spetta alcuna provvigione (salvo patto in contrario), se invece la Ditta preponente ha inviato e fatturato ad un cliente del materiale, in esenzione IVA perché destinato all'esportazione, il contratto di compravendita è riferito a due soggetti italiani e, quindi, non ha rilevanza il fatto che il cliente (e non la Ditta preponente) venda il materiale ad un operatore estero. In questa ultima ipotesi la Ditta preponente deve riconoscerle le provvigioni.
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