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Incaricati alle vendite
Incaricati alle vendite sono chiamati coloro che si occupano di vendita diretta, denominati anche venditori porta a porta o venditori a domicilio. Recenti statistiche affermano che questa è una professione caratterizzata dalla forte presenza di donne, in effetti la predisposizione femminile a stabilire rapporti umani e la possibilità di lavorare indipendentemente, con orari flessibili e guadagnare in base all’impegno, fa si che questa attività sia ideale per chi vuole intraprendere una professione, ritagliandosi spazi e tempo da dedicare alla famiglia o ad altri hobby. La vendita diretta offre anche la possibilità di crearsi un reddito alternativo, svolgendo l’attività come secondo lavoro.
Ma cos'è la vendita diretta? Per vendita diretta si intende la vendita di un prodotto o di un servizio direttamente al consumatore finale, questa vendita avviene a domicilio o altrove, ma comunque al di fuori dei normali negozi o uffici commerciali.
La figura dell'incaricato alla vendita diretta è regolamentata dalla legge 173\ 2005, questa legge stabilisce il rapporto azienda/venditore, tutelando il venditore stesso e il potenziale acquirente. Suddetta legge prevede che le vendite siano coperte da assicurazione a tutela dell'acquirente, i prodotti venduti devono avere una regolare garanzia e gli incaricati dovranno esporre un tesserino di riconoscimento rilasciato dalla ditta, questi sono solo alcuni punti della legge.
Fra le molteplici aziende operanti in questo settore e alla continua ricerca di venditori, è consigliabile prendere in considerazione le sole aziende che aderiscono alle associazioni nazionali di vendita diretta, in Italia la AVEDISCO è una delle maggiori associazioni di categoria. Le imprese associate ad AVEDISCO si impegnano a rispettare un codice etico, assicurando al consumatore la serietà aziendale e la tutela dei diritti.
AVEDISCO fornisce anche degli accorgimenti da adottare per valutare l'effettiva bontà dell'impresa preponente e evitare le aziende truffaldine.
- Prima di firmare un incarico di vendita leggere attentamente il contratto proposto.
- L’attività deve consistere principalmente nella vendita di prodotti o servizi e non solo nel reclutamento di altri incaricati.
- Assicurarsi che non vi siano investimenti iniziali o stock iniziali di merce da acquistare
- L'azienda deve fornire la garanzia ed un periodo di un ripensamento dopo l'acquisto del prodotto
- Evitare le aziende che promettono guadagni milionari.
Sul sito dell’associazione potrete trovare altri consigli utili
Dal punto di vista fiscale il venditore porta a porta è come se esercitasse un'attività saltuaria e occasionale, senza vincoli di subordinazione e senza contratto di agenzia, quindi se il reddito derivante dall’ attività non supera i 5.000 euro, gli incaricati alle vendite dirette possono considerarsi esenti dagli obblighi imposti in materia di IVA, inoltre i redditi sono soggetti ad una “ritenuta fiscale alla fonte” del 23% sul 78% delle provvigioni maturate. Quindi l’incaricato è assolutamente libero da qualsiasi onere fiscale.
Ovviamente se si raggiunge o si supera la suddetta soglia di euro 5000, il venditore sarà considerato come esercente abituale, ne consegue l’obbligo di aprire partita IVA e dichiarare i redditi percepiti.
Fra le molteplici proposte sul mercato, collaborando con aziende serie, questo tipo di attività offre una concreta opportunità di lavoro e la possibilità di sviluppare un reddito commisurato all'impegno e al tempo dedicato alla vendita.
Vedi la DISCIPLINA DELLA VENDITA DIRETTA A DOMICILIO E TUTELA DEL CONSUMATORE DALLE FORME DI VENDITA PIRAMIDALI LEGGE 17 agosto 2005 n. 173
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