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Incasso Continuo dei crediti del preponente
Nel contratto d'agenzia, stipulato con la mandante e regolarmente registrato, fra le altre cose si legge: "Se Vi perverranno eventuali rimesse da parte dei clienti, dovrete rimettercele subito, senza operare trattenute di nessun genere neppure a titolo di rimborso spese, essendosene tenuto conto nello stabilire la misura delle Vostre provvigioni".
Il "Se Vi perverranno ecc." già dall'inizio del rapporto, (tuttora in essere) si è rivelato un obbligo a riscuotere, con tutti gli oneri derivanti da tale ufficio, a mio esclusivo carico. Gradirei sapere se, le firme da me apposte sulle fatture per quietanza, gli inviti telefonici e scritti del direttore alle vendite a recarmi presso la clientela a riscuotere e gli estremi degli assegni ricevuti in pagamento, costituiscono valido motivo per considerare l'agente "Stabilmente incaricato ad incassare gli importi dovuti dal cliente" con conseguente, relativo diritto, al riconoscimento di idonea indennità. In attesa, colgo l'occasione per salutarvi distintamente.
Gentile lettore,
il problema dell’incasso dei crediti per conto della Ditta preponente è un problema che va inquadrato tenendo presente le seguenti due ipotesi:
a) Se l'operazione d'incasso è svolta come semplice assistenza al recupero del credito, nulla potrà pretendere per questo tipo di collaborazione. Per cui, nell'ipotesi in cui un cliente non pagasse una fattura e Lei si attivasse per il recupero, la fattispecie rientrerebbe nell'ambito del normale svolgimento dell'incarico.
b) Se l'operazione d'incasso è svolta in modo continuo, ricordando che ciò deve risultare da una lettera d'incarico ad incassare per conto della Ditta preponente, la fattispecie è regolamentata solo dagli Accordi Economici collettivi (se nel contratto di agenzia stipulato risulta la clausola “per quanto altro non previsto si fa esplicito richiamo all'AEC del settore di appartenenza”).
Infatti, dovrà essere stabilita una provvigione "separata" quando all'Agente viene conferito l'incarico continuativo di riscuotere per conto della Ditta preponente.
Ora, dato che lei sta svolgendo di fatto l’operazione di incasso continuo di crediti, così come dimostrano gli scritti del Direttore Vendite che lei asserisce di avere, in pratica Lei ha diritto ad avere una provvigione extra, e ciò anche se nel contratto è inserita la clausola "Se vi perverranno eventuali...". In altri termini, questa clausola è stata superata da un accordo successivo concretizzatosi nell’ autorizzazione scritta da parte del Direttore vendite.
Ora, non conoscendo le altre clausole del contratto che lei ha stipulato Le suggerisco di chiarire la situazione in maniera professionale direttamente con la Ditta preponente. È nel suo diritto.
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