Nuove regole di Deducibilità delle Spese di Rappresentanza
E' stato emanato nei giorni scorsi il decreto previsto dalla Legge Finanziaria 2008 con il quale sono stati fissati i criteri di deducibilità delle spese di rappresentanza (come ad esempio le spese per più di un pasto al ristorante). La deducibilità è commisurata all’ammontare dei ricavi dell’agente: in particolare, l'importo massimo deducibile è calcolato nella misura dell'1,3% delle provvigioni di competenza del periodo d'imposta.
Le spese relative a beni ceduti gratuitamente di valore unitario non superiore a € 50 sono integralmente deducibili nel periodo di sostenimento indipendentemente dal loro totale. Tale limite è stato innalzato dalla Finanziaria 2008 (fino al 31.12.2007 il limite era pari a € 25,82).
Non è detraibile l’Iva relativa alle spese di rappresentanza, fatta eccezione per l’Iva relativa all’acquisto di beni di costo unitario non superiore a € 25,82 (ai fini Iva tale limite non è stato innalzato dalla Finanziaria 2008).
Esempi di deducibilità:
- per agente con provvigioni annue pari a € 50.000, l’importo massimo delle spese di rappresentanza deducibili è di euro 650 (= 50.000 x 1,3%);
- per agente con importo provvigioni annuo pari ad euro 80.000, l’importo massimo delle spese di rappresentanza deducibili è di euro 1.040 (= 80.000 x 1,3%).
Le nuove regole sono applicabili dall'1.1.2008 (si sottolinea, dal 2008, non dal 2009)
La Tua opinione è importante!! Partecipa al Forum
|