Anche posta ordinaria per azioni di Direct Marketing
Sempre più spesso Internet agevola la possibilità di comunicare grazie a nuovi canali e registri di emissione, in primis le e-mail che vengono utilizzate con continuità dal 90% degli utenti che costantemente utilizzano la Rete per lavoro.
La posta elettronica è tutt’ora il mezzo di comunicazione più usato e in caso di operazioni di email marketing risulta avere un ROI elevato rispetto alla posta ordinaria, soprattutto per il suo costo di invio il quale è praticamente gratuito.
Però qualche volta fare Direct Marketing tramite il classico sistema di posta ordinaria permette di avere un maggiore successo, ecco 5 casi esemplificativi di possibile incremento del ROI:
- Fidelity: invio di materiale di ringraziamento ed auguri per incrementare il ROI orientato alla fidelizzazione;
- Limitazione delle informazioni: grazie ad una semplice cartolina postale è possibile suscitare abbastanza interesse al potenziale cliente da invogliarlo a contattarvi più velocemente rispetto ad una normale email; ovviamente questo caso capita per settori specifici ad esempio il marketing turistico;
- Target orientato all’offline: se il proprio prodotto/servizio è dedicato ad un’utenza dell’emisfero extra-internet l’idea migliore è una lettera promozionale la quale sarà meno invasiva di una telefonata e più utile di un messaggio di posta elettronica;
Start-Up locale: se la società di promozione è una nuova impresa è bene farsi conoscere sul mercato locale e di nicchia tramite un’operazione di direct marketing con posta ordinaria, in modo tale anche da definire una prima iniziale reputazione nell’offline
Internet Company: quanti utenti vorrebbero ricevere materiale cartaceo e gadget a fini marketing da Company dell’industria di Internet? Sarebbe un ottimo pretesto per rendere i potenziali utenti in fruitori di contenuti online a pagamento o magari membri di un circuito di Buzz. Fonte: onemarketing.it - Autore: Stefano Celso
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